Chi è codesto cuoco?

Mi chiamo Luca Fenu, ho 28 anni, e vivo a Roma.
Mi son ritrovato a dover cucinare per poter mangiare e sopravvivere, visto che mi son ritrovato fuori di casa per una mia scelta, e non avevo più la mia mamma che mi preparava tutte le cose buone e sfiziose! Stufo di mangiare sempre la solita pasta e la solita carne, mi son deciso ad aumentare la varietà delle pietanze per poter cambiare il sapore nel mio palato almeno un paio di volte alla settimana. Così mi son buttato nei fornelli (spenti eh) e ho cominciato a provare... provare... provare, sino a quando un piatto non mi soddisfacesse. Ebbene sì, dopo diversi tentativi e dolo l'attenta osservazione dei vari cuochi in cucina, ho cercato di apprendere da ognuno di loro il meglio che potevano dare in cucina e di riproporlo nei miei piatti. Sfortunatamente non sono un cuoco di fama nazionale, nè regionale, nè popolare, ma non posso lamentarmi e gli amici che son venuti a pranzi o cene da me non si son ancora lamentati, se non perchè alla fine del pasto non riuscivano più ad alzarsi dalla sedia! E questa è una delle cose che mi fa più piacere, vedere le persone soddisfatte di alcune mie creazioni o pietanze, perchè sì in cucina ci vuole anche la passione per poter fare dei buoni piatti, non solo gli ingredienti buoni.
Chissa' quanti di voi staranno pensando "ma io non so cucinare, non so da dove cominciare!"; beh, vi racconto la mia prima esperienza:

Mi ritrovavo a casa da solo, tutti i miei coinquilini erano fuori oppure a lavoro. Mi son ritrovato per la prima volta davanti ai fornelli, e guardandoli dall'alto in basso ho esclamato "cosa ci vorrà mai a preparare un piatto di pasta!". Prendo una pentola, ci metto l'acqua e poggio tutto sopra il fornello più grande acceso a fiamma viva. Prendo una padella per fare il sugo, ci metto un filo d'olio e aggiungo i pelati che li faccio soffriggere per alcuni minuti, cinque o dieci minuti forse. Non appena l'acqua cominciò a bollire, ero molto contento perchè voleva dire che tra non molto avrei mangiato! Allora prendo gli spaghetti e li butto nell'acqua, ma mi dimentico di prendere il tempo... Spengo il fuoco del sugo, aspetto la cottura della pasta e nel frattempo mi metto un pò al pc (senza internet). Torno a controllare la pasta e mi accorgo che l'ho fatta cuocere troppo! Vabbè non fa niente, non farà così schifo! Scolo gli spaghetti e li metto sul piatto, e ci aggiungo il sugo preparato prima. Ok, posso dirvi che una cosa del genere neanche un cane l'avrebbe mangiata! Insipida, senza sapore, senza... senza niente! Faceva veramente schifo, ma in quel momento l'ho mangiata per forza perchè avevo fame. Il giorno dopo ho chiamato a casa, e mi son fatto mandare delle ricette semplici che potevo fare da solo.... ahahhaha

Ed è così che ho cominciato, dalle cose più basilari, sbagliando e imparando dai miei errori che son arrivato a riconoscere quando posso aggiungere un ingrediente, se ci sta bene col sapore, se è meglio modificare qualcosa nelle varie ricette da cui prendo spunto, se posso rimediare alle varie dimenticanze e tutto quanto!

Ora posso affermare che non mi spaventa nessuna ricetta, quando vedo qualche piatto interessante, sfizioso e gustoso, cerco di riconoscere gli ingredienti e riproporlo a casa, cercando di farlo uguale o almeno che si avvicini a quel sapore. Non è facile ripetere lo stesso sapore, ma almeno ci proviamo, giusto?
Ormai la cucina è diventata una delle mie passioni, non mi pesa per niente e mi da tante di quelle soddisfazioni che ormai non posso farne a meno. Certo, essere serviti e riveriti è una bella cosa, ma se tu vedi che la tue creazioni vengono approvate e finite fino all'ultimo con la famosa scarpetta, avete una vaga idea di cosa si prova? Provate, e poi fatemi sapere. E ricordatevi di non abbattervi se il sapore non è quello desiderato o l'estetica non è perfetta, ricordatevi piuttosto che ogni cosa si può correggere, ed è solamente sbagliando che si impara, se realmente lo volete. Nessuno nasce imparato!

Perciò ora, armatevi di ingredienti e filate subito in cucina!
Spero tanto di riuscire a darvi qualche bel consiglio su qualche piatto da presentare a casa per qualche serata, un piatto che faccia leccare i baffi a voi e ai vostri ospiti! Avete tagliato i baffi? Non è un problema mio, hazzi vostri!

Non mi resta che augurarvi un... buon appetito! Ci si vede a tavola!


Luca



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